UNO, QUALCUNO, CHICCHESIA. SULLE TRACCE DI ANDREA MARESCALCHI
Un progetto a cura di Valeria D’Ambrosio e TAB Take Away Bibliographies.
foto credits Giulia Lenzi
Uno, qualcuno, chicchessia: sulle tracce di Andrea Marescalchi, è progetto a cura di Valeria D’Ambrosio e TAB Take Away Bibliographies.
Il progetto nasce dalla volontà condivisa di esplorare nuove modalità di fruizione dell'arte contemporanea, favorendo il dialogo tra diverse forme di ricerca e produzione.
La prima fase del progetto ha visto la collaborazione di Emanuele Caprioli, artista visivo che esplora le manifestazioni naturali a partire da elementi essenziali e arcaici. Durante una settimana di residenza presso l’Archivio Andrea Marescalchi (29 settembre-5 ottobre 2025), TAB ha guidato l’esplorazione dello spazio fisico e digitale dell’archivio. Caprioli ha potuto, così, immergersi nel mondo di Bobo Marescalchi per trarre ispirazione, contribuendo alla creazione di un prodotto editoriale innovativo e concependo nuove opere.
Video di Giulia Lenzi

“Acquilunio” di Emanuele Caprioli
sulle tracce di Andrea Marescalchi
a cura di Valeria D’Ambrosio e TAB Take Away Bibliographies
5 dicembre 2025 - 4 gennaio 2026
Firenze | Museo di Sant’Orsola | Via Guelfa 21
In occasione dei dieci anni dalla scomparsa di Andrea “Bobo” Marescalchi (Roma, 1954 - Firenze, 2015), l’Archivio Andrea Marescalchi presenta Uno, qualcuno, chicchessia, un progetto di valorizzazione realizzato con il contributo di Toscana in Contemporanea 2025 a cura di Valeria D’Ambrosio e TAB Take Away Bibliographies.
All’interno di questa cornice nasce la mostra “Acquilunio”, la prima personale di Emanuele Caprioli (Milano, 1993), ospitata al Museo Sant’Orsola. L'esposizione a cura da Valeria D’Ambrosio si configura come un delicato dialogo con l’opera di Marescalchi e indaga la relazione sottile tra agenti umani e non umani attraverso una duplice esplorazione: l’acqua e la luce. Queste forze elementari, essenziali ma spesso invisibili, attraversano il tempo, connettendo tracce di storie e modellando il paesaggio, in un racconto umano in bilico tra concretezza ed effimerità.
Il cuore di questo progetto risiede nella residenza d’artista che Caprioli ha svolto tra luglio e ottobre 2025 presso l’Archivio, dove TAB Take Away Bibliographies ha guidato l'esplorazione di materiali e documenti d’archivio per l'artista. Questa immersione ha permesso a Caprioli di far dialogare le sue due nuove produzioni site-specific con due lavori di Marescalchi (Senza titolo [Farfalline] e Cascata), aprendo un confronto visivo sulla continuità dei gesti di un artista la cui opera si legge come un unico corpo in movimento.
Il percorso di ricerca, condiviso tra artistə, curatorə e designer, ha dato vita a un prodotto editoriale che sarà parte integrante della mostra. Questa preziosa pubblicazione, interamente curata da TAB – Take Away Bibliographies e dall’Archivio Marescalchi, raccoglie e rende accessibili le riflessioni e i materiali prodotti nel corso della residenza.
Informazioni:
5 dicembre 2025 – 4 gennaio 2026
Museo Sant’Orsola
Via Guelfa 21, Firenze
Orari di apertura:
Lunedì-Domenica (escluso il martedì)
Dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
La mostra è accessibile alla fine del percorso della mostra The Rose That Grew From Concrete (5 settembre 2025 - 4 gennaio 2026)
ll progetto è realizzato grazie al contributo di Toscanaincontemporanea2025, bando pubblico di Regione Toscana che si inserisce nell'ambito del progetto Giovanisì.
Uno, qualcuno, chicchessia: sulle tracce di Andrea Marescalchi
Un progetto dell’Archivio Andrea Marescalchi
A cura di Valeria D’Ambrosio e TAB Take Away Bibliographies
Con la collaborazione di Emanuele Caprioli
Graphic design: Dania Menafra
Ph/video credits: Giulia Lenzi
Con il contributo di
Regione Toscana
Car valet Leonardo
Hen House Studio
In collaborazione con
Museo di Sant’Orsola
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