ABITARE L’ARCHIVIO/ Stupor

Con ABIATRE L’ARCHIVIO le pratiche e i metodi adottati da TAB per promuovere la ricerca bibliografica in contesti di apprendimento informale entrano nello spazio fisico e digitale dell’Archivio Luciano Caruso.
Il workshop è stato progettato ed ispirato in particolare dall’opera di Luciano Caruso Continuum n.4 / Stupidità del 1970 e dall’etimologia del termine stupidità, che trova radice nel verbo latino stupēre, teso ad indicare una condizione indotta da stupore: un’emozione positiva che dopo un primo stordimento prepara il terreno alla conoscenza.

Guidati/e da una fanzine e un’ archivista i/le partecipanti sono stati/e coinvolti/e nella scoperta e nell'esplorazione degli spazi e delle fonti dell’Archivio Luciano Caruso, materiche e digitali . A partire dalle libere associazioni tra uno stimolo iniziale e le risonanze con lo spazio e le fonti, ogni partecipante ne ha individuate alcune, maneggiate, lette e osservate mettendo in atto una strategia di conoscenza spaziale, aptica e cognitiva dell’Archivio.
Una copia dell'esito di questa esplorazione e interazione intima con il luogo è rimasta ai/alle partecipanti e l’originale è entrata a far parte dell’Archivio stesso.

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